Ci abbiamo sempre creduto

07-05-2012 18:36 -

Le pacche sulle spalle, ad un certo punto, davano quasi fastidio. Bravi, bis, meritate. Ma la classifica diceva tutt´altro. Le pacche sulle spalle, in un periodo dell´anno non così distante da oggi, sapevano di commiato, "dai non siate tristi". Ma dentro di noi la consapevolezza c´era: abbiamo sempre saputo di meritare questa salvezza, finché non fosse stata la matematica a darci la pacca sulla spalla definitiva. Il gioco mostrato ci dava la forza necessaria, il gruppo compatto alimentava il sogno, la passione e l´amore del presidente Pasini confezionavano il tutto.

Oggi la realtà è una sola: le pacche sulle spalle sono diventati abbracci, bagnati di spumante e sudore versato su un campo d´Abruzzo. A Lanciano, da ieri, i miracoli sono due: il nostro oltre a quello eucaristico (intorno all´anno 700, mentre un sacerdote celebrava la messa l´ostia e il vino consacrati si sarebbero trasformati in carne e sangue).

Oggi la realtà la spiega la classifica, quei numeri che abbiamo sempre aspettato: 38 punti, più tre dai play out. "Abbiamo compiuto un miracolo - racconta il presidente Pasini, camicia a righe maculata di gioia bagnata -. Due mesi fa eravamo a 9 punti dalla salvezza diretta. E nessuno credeva a una rimonta simile. Devo ringraziare Remondina e il gruppo per la straordinaria cavalcata. Dentro di noi speravamo nella possibilità di recuperare il terreno perduto. E alla fine siamo riusciti nell´impresa".

Mercoledì sera la festa. E poi il tuffo nella pianificazione del prossimo campionato. Che dovrà essere "meno sofferto", ma con le stesse pacche sulle spalle.


Fonte: Ufficio Stampa