Mollare mai. La rimonta in campionato non è un caso: è nata da rimonte sul campo. La FeralpiSalò ha sempre dimostrato di crederci. Niente è ancora deciso, ma nei momenti fondamentali, nelle partite da "dentro o fuori" la FeralpiSalò ha deciso di stare dentro. La rabbia e la voglia sono state le prime armi dei verdeblù.
Sono almeno 4 i match che hanno scolpito il carattere salodiano:
Il pareggio interno con la Carrarese, in un piovoso Friday Night di novembre in diretta televisiva, finisce 2-2. Sotto di due gol, è Edoardo Defendi a rimettere le cose a posto. Con una doppietta. Iniziano gli ospiti, però: Corrent al 18´ con un gran tiro da fuori, poi Giovinco non perdona in area al 52´. Passano 5´ minuti e il sinistro di Defendi viene scheggiato tanto basta perché l´iniziativa dai 16 metri vada a segno. La squadra prende coraggio e ancora Defe la mette al minuto 86: gran mancino ancora da fuori.
Fine febbraio, stadio Garilli di Piacenza. La squadra viene da 1 punto nelle ultime 5 partite. Con i Lupi si mette male dopo 1´, gol di Gavilan. Al 51´ va a segno anche Foglia. Il Piacenza sbaglia il kappao due, tre volte. Poi è Castagnetti a provarci da fuori con la deviazione decisiva di Bracaletti, al 75´. Sale il coraggio, e Tarana trova il gol del pareggio all´89esimo. Montella e Leonarduzzi mancano di un soffio il vantaggio in extremis.
L´11 marzo a Bassano succede qualcosa di importante. Nello scontro diretto più delicato dell´anno, i Leoni del Garda non si fanno spaventare dal gol di Mateos, al 36´. Complici anche tre cartellini rossi per i veneti, Tarana, prima su rigore e poi su punizione, porta i tre punti a Salò. Una risposta decisa a tutto il campionato.
L´ultima impresa è storia recente. Quattro aprile, a Prato si parte male, sotto di due gol dopo 16 minuti. Poi la riscossa. Perché il gruppo ha le qualità per farcela e lo ha capito. Tarana su rigore, Castagnetti da fuori area e l´incornata di Defendi al 93´ danno la vittoria che ci porta fuori dalla zona play out.
