Defe, testa e cuore. "Abbiamo dato l´anima"

04-04-2012 17:54 -

PRATO - Nello spogliatoio è accerchiato da tutti. La coda della gioia che era iniziata in campo, quando tutti lo avevano sommerso di gioia. Edoardo Defendi è raggiante, parla con Remondina e spiega che "il gol era regolare, non l´ho toccata con il braccio". Poi telefono bollente all´orecchio mentre si avvia verso il pullman. Salutando i 4 tifosi ma seguito dei Leoni.

"Felicissimo per il gol ma soprattutto per la squadra. Il gol lo cercavo da tanto, dopo troppe occasioni andate in bianco. In campo ho dato tutto, come i ragazzi per ottenere questi tre punti pesantissimi.

Sul due a zero ero arrabbiato ma sicuro che avremmo potuto raddrizzarla, perché eravamo compatti e carichi. Non pensavo di vincere, ma di fare bene sì. Una grande giornata. Nell´uovo di Pasqua il gol? Avrei preferito trovarlo anche prima ma va benissimo così, adesso non molliamo anzi!"


Fonte: Ufficio Stampa