PRATO - La gioia è incontenibile a fine partita. Il gol al 93´ di Defendi ha dato tre punti incredibili. Ma per mister Remindina nulla è impossibile. "I meriti della mia squadra sono proprio la caparbietà e la voglia di non mollare mai. Dopo 15 minuti eravamo sotto di due gol, ovvio che non pensavo di vincerla, ma almeno di raddrizzarla. Abbiamo fatto una partenza negativa, ho tirato le orecchie ai ragazzi nello spogliatoio perché non possiamo affrontare certi scontri decisivi con quell´atteggiamento.
Poi il rigore, netto, ci ha raddrizzato prima dell´episodio che, come spesso nel calcio. Ha deciso la partita. Il 3-2? La bravura dei ragazzi è stato proprio credere nella vittoria sul pareggio e non accontentarsi. Avremmo segnato altri due gol a dire il vero, con Montella e Defendi, ma soo stati annullati per fallo di mano. Strano perché i giocatori mi hanno giurato di non averla toccata fallosamente, non capisco perchè il guardalinee in entrambe le occasioni si sia preso la responsabilità con l´arbitro a due passi...
Comunque per la lotta ai play out cambia poco: mancano ancora 4 partite. Con l´Andria per noi sarà vitale".
