SALÒ - Serviva l´esperienza. C´era bisogno di tranquillità. Era meglio essere lucidi. Ecco Michele Sella, il capitano.
Mister Remondina domenica l´ha schierato nella linea a tre in mezzo. Con Drascek squalificato, la sua linearità di manovra è stata importante quanto saper recuperare palloni utili alle ripartenze. "Sono molto felice della mia partita - ha commentato Sella - ma soprattutto della gara disputata dalla squadra. Se volevamo tenere nel mirino la salvezza dovevamo solo vincere con il Latina. E lo abbiamo fatto. Le speranze sono più vive che mai".
Soprattutto per la grinta vista in campo. Per le tante occasioni create, segno di una manovra concreta. "Ma mai abbastanza - spiega -. Dovevamo infatti chiudere prima la partita, senza dubbio. Abbiamo avuto ghiotte occasioni davanti al portiere, bravo ad arginarci. Ma noi dovevamo metterla. Per fortuna che il rigore per loro è arrivato al 90esimo passato e siamo riusciti a portare a casa la partita. Certo, se l´avessimo chiusa prima riposavamo anche un po´. Lo sappiamo, sarà sempre una battaglia". Come domenica prossima a Bassano. Scontro ancora più decisivo: una vittoria e si staccherebbe l´ultimo posto.
"Domenica sarà fondamentale, importantissima, forse decisiva - elenca il capitano - andiamo là con grande cattiveria. Dobbiamo fare risultato senza dubbio, se poi vinciamo ancora meglio perché lasceremmo ai veneti l´ultima casella in graduatoria. Cos´è cambiato dalla gara con il Pergocrema? Poco. Quella è stata una classica giornata storta che nel calcio ci sta. Certo, con i laziali abbiamo giocato una partita di carattere dall´inizio alla fine. Episodio finale a parte. Dobbiamo essere sempre così e non ci fermiamo più".
