Le voci dal Turina. Defendi: "Prima o poi girerà..."

22-01-2012 17:35 -

SALÒ - Gianmarco Remondina ha gli occhi di fuoco. "Ai ragazzi? E cosa posso dire? Che hanno sbagliato gol? Lo sanno benissimo anche loro. Per il resto, abbiamo giocato forse la miglior partita. E di sicuro meritavamo noi di vincere. Adesso dobbiamo guardare avanti e fare come sempre: lavorare. Torneranno degli squalificati, quindi avremo meno assenze.

La mia espulsione? Credo esagerata, ma non conta. La squadra ci crede, nonostante il rammarico. Ma contro le squadre esperte e mature, con un gruppo consolidato come il Trapani, può succedere anche questo".

"Che devo dì, prima o poi girerà". Edoardo Defendi usa un accento romanesco per darsi un perché. Ma non ci riesce. Ha la gioia spezzata dentro. Il suo gol non è bastato per battere il Trapani. E, peggio, ha dovuto assistere alla rimonta dei siciliani nonostante una prova magistrale dei verdeblù. "Abbiamo perso, ma davvero non sappiamo cosa dire - spiega l´attaccante -. Sono felice per il gol che mi fa di sicuro bene, ma non posso gioire perché la partita di oggi è andata come è andata.

Dovevamo chiuderla prima, certo. Abbiamo dato tutto, l´anima, ma non l´abbiamo chiusa quando avremmo dovuto. Peccato davvero". Poi racconta il suo gesto tecnico, che ha dato l´illusorio vantaggio.

"Ho superato un avversario, mi sono avvicinato all´area e ho tirato di esterno punta. C´ho provato, gli ho rubato il tempo calciando in quel modo e sul primo palo. Adesso dobbiamo pensare alle prossime due trasferte, difficili come questa. Ma se mettiamo la stessa grinta possiamo migliorare".

Michele Castagnetti riflette sui prossimi impegni. "Dopo la partita di Bolzano c´era voglia di riscatto. E l´abbiamo dimostrato con una cattiveria agonistica importante. Non abbiamo concretizzato, ed è solo questa la distanza tra le due squadre. Ma fondamentale. Portogruaro e Siracusa? Due altre sfide durissime, contro la terza e la prima. Ma se usiamo la cattiveria e la determinazione di oggi, possiamo fare davvero bene. Noi ci crediamo!".


Fonte: Ufficio Stampa