Le dichiarazioni dei protagonisti di questa giornata.
Mister Remondina: "Abbiamo perso la battaglia, non la guerra. Manca un aiuto alla squadra, in casa facciamo molta difficoltà, i ragazzi migliorano ma tutti sanno che ogni partita è difficilissima e per noi, anche fare un punto, è un´enormità. Nel primo tempo non abbiamo fatto bene, nella ripresa invece abbiamo giocato meglio, nonostante le carenze. Conosco bene la categoria: non possiamo deprimerci, ma anzi dare tutto con la massima umiltà e determinazione. Dobbiamo ripartire".
Andrea Bracaletti: "E´ stata una mazzata per noi, però non ci deprimiamo. Sappiamo che dobbiamo rialzare la testa e andare avanti. La cosa positiva è che ho giocato senza dolore e ho dato tutto. Purtroppo non è bastato. In attacco? Io punto su tutti i nostri giocatori, l´importante è buttarla dentro, so che è anche questione di fortuna, già ad Andria sarà l´ennesima battaglia. Ci aspetta una partita difficilissima, ma fuori casa abbiamo meno difficoltà. Dobbiamo vincere".
Presidente Pasini: "Oggi male, abbiamo creato poco. Peccato, era da vincere. In casa facciamo fatica, ma ci rialzeremo perché i ragazzi hanno voglia di fare bene".
Sara Pepi, presidente Enpa-Brescia: "Siamo davvero orgogliosi di questa iniziativa, ci dispiace tanto per il risultato, ma forse abbiamo fatto un gol più importante: regalare a questi cani una giornata diversa e sensibilizzare il pubblico, facendo conoscere un problema reale che c´è. E di cui, come recitava lo striscione, non possiamo fare finta di niente. Come è nata questa iniziativa? Siamo stati contattati e non ci sembrava vero poter partecipare. Il caso di Jerry, particolarmente grave ed emblematico, purtroppo non è isolato: ogni anno riceviamo circa 400 segnalazioni di maltrattamento, e di queste parecchie sono situazioni gravi o comunque di forte disagio per gli animali. Date un futuro a questi animali! Ogni cane acquistato è un cane in più che finisce la sua vita in canile. Pensateci".
